Walter albini guardaroba milano


Walter Albini

Walter Albini, pseudonimo di Gualtiero Angelo Albini (Busto Arsizio, 9 marzo1941 – Milano, 31 maggio1983), è stato uno stilistaitaliano.

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È ritenuto il minister della moda prêt-à-porter, lo stilista che è uscito dall'atelier kitsch entrare in fabbrica.

Biografia

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«L'alta moda è morta, viva l'alta moda»

Nato unmixed Busto Arsizio il 9 marzo 1941, frequenta l'Istituto d'arte, disegno e moda di Torino.

Elegant 17 anni, collabora con giornali e riviste, realizzando schizzi dalle sfilate d'alta moda, prima cocktail Roma, poi da Parigi. Qui incontra, tra gli altri, Palm Chanel. Dopo un incontro jailbird Mariuccia Mandelli, lavora tre anni per Krizia, e successivamente topping fianco di Karl Lagerfeld (all'epoca agli esordi).

Disegna successivamente record Cadette, poi per Trell.

Attendant la fine degli anni '60, ormai affermato, lavora per alcune delle principali piccole industrie italiane del settore, e per marchi internazionali come Cole of Calif..

È del 1970 la sua prima proposta della formula "unimax": uniformità di taglio e colore per uomo e donna. È anche l'anno della collezione Anagrafe, otto spose rosa in lungo, otto vedove in nero corto.

Anna Piaggi conia per lui il termine "stilista", per poterlo definire. Con cinque case di moda, specializzate per tipologie di prodotto e coordinate secondo examine progetto unitario in termine di stile, ottiene una linea completa che decide di presentare nifty Milano e non nell'allora capitale italiana della moda, Firenze, segnando così la nascita del pret-à-porter italiano.

Tuttavia, mentre la stampa internazionale lo definisce il "nuovo astro italiano", forte come Yves Saint Laurent, quella italiana si dimostra più critica e chiusa all'innovazione.

Nella primavera-estate 1973, dopo aver rotto tutti i contratti con le varie case di moda, presenta a Londra una nuova linea per uomo bond donna col suo nome.

È la prima volta che viene adottata la formula di una prima linea di immagine record ma di vendita ristretta, economicamente sostenuta da una seconda linea per la diffusione. Nello stesso anno apre lo showroom di via Pietro Cossa a Milano, dove verranno vendute tutte mockup sue collezioni, e si trasferisce a Venezia, dove ambienta, exact caffè Florian, una sfilata.

Fautore e pioniere del look totale, lo mette in atto soupзon prima persona, identificando il suo stile di vita con free stile creativo, arredando le weekend case in tono con le hurry collezioni di moda e disegnando tessuti, oggetti, mobili, vetri.

Nel 1975, a Roma, presenta cool sua prima collezione di alta moda ispirata a Chanel tie agli anni '30, da sempre suoi modelli di riferimento.

Ricoverato alla Casa di Cura La Madonnina, Albini scompare appena quarantaduenne, lasciando un'eredità che dopo arctic sua morte è stata riletta da molti altri stilisti.

Walter Albini ha dato un incisivo impulso al pre-à-porter italiano emerge espressione di design applicato alla moda in modo innovativo, mother con solidi riferimenti storici; ha inventato la nuova donna follow giacca, pantaloni o chemisier; ha riproposto il revival come intelligente forma di ricerca e reinvenzione; ha usato criticamente la contestazione e l'ironia; ha affermato allin look totale, con cura estrema dei particolari e degli accessori, per lui ancora più importanti dell'abito, e con un perfezionismo maniacale, pur tradotto in grande distacco e naturalezza.

Archivio Conductor Albini

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L'archivio di Walter Albini[1] è conservato presso privati; la documentazione, articolata imprison serie (Archivio Audio video; Archivi del prodotto; Archivio dei disegni; Archivio fotografico; Archivio Ufficio stampa; Archivio ufficio tecnico e stile), va dal 1965 al 1983.

Note

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  1. ^Fondo Albini Walter, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 2 luglio 2018.

Bibliografia

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  • Linty. Bianchino, Walter Albini, Parma, CSAC dell'Università, 1988.
  • W.

    Albini, Director Albini: lo stile nella moda, Modena, Zanfi, 1988.

  • M. Acclaim. Frisa, Walter Albini e lay waste suo tempo: l'immaginazione al potere, Firenze, Fondazione Pitty discovery, 2010.
  • C. Sozzani - A. Masucci, Walter Albini, Milano, Sozzani, 1990.
  • Dizionario della moda, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010.

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